Synopsis
Le poesie del Burchiello sono sonetti - quasi tutti ‘caudati’ (con un numero variabile di terzine o di versi in più rispetto al sonetto convenzionale di 14 versi) - composti in un linguaggio originale e spesso apparentemente incoerenti. Molti sonetti sono satire beffarde indirizzate contro la cultura letteraria petrarchesca oppure descrizioni della vita miseranda che egli conduceva, altri (i cosiddetti sonetti alla burchia) sono un guazzabuglio di parole senza alcun nesso evidente, con effetti comici e stralunati. Il critico Giuseppe De Robertis parlò di “pop-art” dell’epoca. In questa edizione il testo, dopo accurato controllo, riporta i sonetti originali.